Guida al consolidamento dei debiti

I prestiti si richiedono per saldare i debiti. In una spirale di crisi economica che, a volte, pare essere veramente senza uscita. Se si analizzano infatti i dati del primo trimestre 2012 rispetto all'ultimo 2011 si scopre che i prestiti per consolidamento debiti sono aumentati addirittura del 242%, quelli per avere liquidità del 197%.
Dati forti, che fanno riflettere su quello che si sta passando in Italia (ma la situazione non è migliore fuori dai confini nazionali). Insomma, l'italiano non va più in banca a chiedere soldi per comprarsi l'auto dei sogni o per una vacanza esotica che duri abbastanza da dimenticare problemi e affanni quotidiani.

Per esattezza, i finanziamenti per auto, moto o ristrutturazioni sono calati del 40,9 per cento, quelli per cerimonie, viaggi o centri di bellezza hanno perso il 42,1%.

Com'è facile intuire, pure durata e importo dei prestiti crescono. Sempre nel primo trimestre 2012, la cifra media richiesta è stata di 16.315 euro (+6,44% rispetto agli ultimi tre mesi 2011), mentre ad aprile si è attestata a 17.383 euro, segnando un ulteriore +6,55%. I prestiti per consolidamento hanno invece raggiunto ad aprile una media di 27.112 euro. Per quanto riguarda invece la durata dei finanziamenti richiesti, c'è stato un aumento del 5,02% tra l'ultimo trimestre del 2011 (durata media 67 mesi) e il primo trimestre del 2012 (durata media 70 mesi), cui si somma un'ulteriore crescita del +17,22% registrata ad aprile, quando la durata media dei prestiti si è attestata a 82 mesi.